Chi siamo

L’associazione nasce il 4 febbraio 2007 al termine del primo Master in Istruzione Cinofila della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Pisa, dalla comune volontà dei frequentanti e dei docenti di dare supporto e sviluppo all’azione di qualificazione nel settore dell’istruzione ed educazione cinofila, accogliendo tra i propri iscritti i professionisti di settore di comprovata formazione e competenza, non solo provenienti dal percorso universitario.

AIECI riceve il Patrocinio dell’Università di Pisa il 19/02/2008 con delibera n. 56 del Consiglio di Facoltà di Medicina Veterinaria della stessa Università. AIECI collabora attivamente con il Dipartimento di Scienze Veterinarie e con ETOVET, gruppo di ricerca dello stesso Dipartimento; da aprile 2021 è attivo l‘Accordo Quadro che prevede la collaborazione tra il Dipartimento di Scienze Veterinarie e AIECI per azioni di qualificazione, formazione e ricerca nel settore cinofilo. AIECI collabora inoltre con AVEC Associazione Veterinari Esperti in Comportamento.

Perché dobbiamo usare i termini “educazione”ed “istruzione”

AIECI condivide la più moderna e attuale cultura cinofila. I termini “addestratore” e “addestramento” rimandano a una concezione meccanicistica, strumentale e riduttiva del rapporto uomo-cane e dell’animale stesso. Per esprimere, quindi, la complessità crescente di tale rapporto in funzione del modificarsi delle nostre esigenze relazionali ed esistenziali nel pieno rispetto del benessere fisico e psicologico del cane, riteniamo che si debba parlare di “educazione” e “istruzione”. Tata Tale terminologia è e in armonia con i principi bioetici, con i costanti aggiornamenti etologici e le procedure educative miranti alla costruzione di una corretta e serena relazione uomo-animale; l’intervento del professionista cinofilo è infatti svolto attraverso precisi compiti, adeguati ad ogni singola situazione e binomio uomo-cane.

La legge 4/2013 a tutela dell’utenza

Negli ambiti delle professioni ordinistiche e intellettuali, gli iscritti condividono un patrimonio comune di formazione, conoscenze e competenze, insieme a un codice deontologico che tutela l’utenza, e a ciascun iscritto è lasciata la libertà di compiere scelte professionali. Non così in ambito cinofilo, dove non esistono requisiti minimi condivisi per accedere alla professione e spesso, purtroppo, si tende ad aderire, in modo poco professionale, a scuole di pensiero” o “fazioni”.

AIECI mira a rimuovere i personalismi e le faziosità, e intende accogliere tutti i professionisti che condividono l’esigenza di una formazione adeguata e l’adesione a standard qualitativi elevati, buone pratiche, deontologia professionale, tutela dell’utenza, rispetto del benessere dei cani e dei loro proprietari.

In particolare con l’approvazione della legge 4/2013 il ruolo delle Associazioni di categoria è ancor più delineato e importante per il riconoscimento e la tutela delle professioni non ordinistiche come le nostre. AIECI opera costantemente per dare più forza al raggiungimento dell’obbiettivo di veder riconosciuta e valorizzata la professionalità dei propri iscritti perseguendo la massima tutela dei clienti/fruitori.

Le. norme tecniche UNI di settore: una svolta innovativa per i professionisti e per il settore cinofilo

Nonostante ancora oggi in Italia il panorama cinofilo sia ancora estremamente frammentato, dal 2020 i professionisti e l’intero settore della cinofilia può ora contare su un vero e proprio corpus tecnico normativo che ha definito diversi profili professionali, per i differenti ambiti in cui gli educatori e istruttori cinofili operano, specializzando le proprie competenze a beneficio di una sempre più adeguata qualificazione professionale.

Come previsto dalla Legge 4/2013 l’autoregolamentazione, promossa in primis dalle Associazioni professionali, ha portato all’elaborazione di norme tecniche di riferimento che permettono al mercato di comprendere le specifiche competenze del professionista e allo stesso professionista di poter certificare la propria conformità alle norme di settore. Il processo virtuoso già avviato, vede finalmente la presenza di professionisti associativi (associati ad una Associazione professionale di riferimento) e certificati dagli Organismi di Certificazione accreditati ACCREDIA, in conformità alle norme UNI (certificazione professionale).

La prima norma tecnica pubblicata nel 2020 è la Norma UNI 1179:2020 che definisce le figure professionali dell’Educatore cinofilo (figura di primo livello) e dell’Esperto cinofilo nell’area comportamentale – EsCAC (figura di secondo livello). Sono già numerosi gli Educatori e gli EsCAC certificati a norma!

Nel 2022 sono state pubblicate altre tre norme tecniche che completano, assieme alle Prassi di Riferimento, il riordino e l’attribuzione di specifiche specializzazioni alle figure professionali cinofile, definendone i requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità. Le norme UNI 11846:2022 “ – Formatore Cinofilo ”; UNI 11847:2022 “ – Istruttore Cinosportivo specializzato nella preparazione atletica per le attività sportive cinotecniche” e UNI 11848:2022 -“Istruttore cinofilo esperto in Interventi Assistiti con gli Animali (IAA) ”, sempre nel 2022 è stata inoltre pubblicata la PdR 128:2022 “Operatore zootecnico”. La normazione tecnica UNI del settore cinofilo è il risultato di un articolato processo di confronto tra gli stakeholder di questo settore e costituisce un elemento di forte innovazione per l’attestazione della qualità e specializzazione professionale non solo a livello nazionale, ma anche europeo.

Sono finalmente distinguibili i professionisti competenti e affidabili dalle realtà improvvisate che ancora usano “metodi” impositivi quando non deliberatamente violenti, ormai scientificamente sconfessati e certamente frutto di una inadeguata formazione professionale. L’esistenza di standard di riferimento a livello nazionale, orienta finalmente anche i percorsi di formazione professionalizzante nel settore cinofilo, avendo le norme tecniche stabilito accuratamente le conoscenze, le abilità e l’articolazione quali-quantitativa dei corsi di formazione per i professionisti cinofili.

AIECI ha da sempre perseguito l’azione di garanzia e valorizzazione professionale. Una cultura cinofila aggiornata e corretta trova nei professionisti associativi e certificati in conformità alle norme UNI, il vero supporto per dare garanzie all’utenza e per valorizzare il ruolo professionale dell’Educatore e Istruttore Cinofili.

I nostri soci

Gli Istruttori e gli Educatori cinofili associati AIECI sono professionisti desiderosi di distinguersi e qualificarsi tramite il riconoscimento della propria Professionalità.

Nel 2009 AIECI, prima realtà di settore in Italia, elabora delle Linee Guida per la valutazione delle conoscenze e delle abilità degli educatori e istruttori cinofili per dare garanzia di competenze e serietà nel settore cinofilo, poiché gli standard qualitativi richiesti dalle Linee Guida dell’ Associazione sono elevati ma allo stesso tempo obiettivi e rigorosi.

AIECI richiede ai propri associati la sottoscrizione del Codice Etico e Deontologico che regolamenta l’esercizio della professione nel rispetto di precise regole e principi che garantiscono l’utenza, gli altri professionisti e il benessere del cane.

Commissione per l’ Aggiornamento Professionale e la Formazione Continua

AIECI inoltre richiede ai propri soci un aggiornamento continuo qualificato e a tal fine promuove la diffusione della ricerca scientifica attraverso i rapporti consolidati instaurati con il Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Pisa e altre personalità del mondo della ricerca a livello nazionale e internazionale. Il Comitato Scientifico AIECI è rappresentata da figure di altissimo livello del settore della ricerca scientifica accademica e di settore che danno continuo supporto e stimolo alle attività formative di AIECI. A fine 2022 AIECI è dotata di una Commissione per l’ Aggiornamento Professionale e la Formazione Continua che coordina conguntamente il Comitato Scientifico, la Commissione Tecnica e il Consiglio Direttivo Nazionale per la progettazione, valutazione programmazione di tutte le attività formative sia a livello nazionale che delle sezioni regionali. AIECI organizza annualmente un Workshop e periodicamente un Convegno Internazionale favorendo lo scambio di esperienze e competenze professionali e il confronto costruttivo tra i soci. Le Sezioni Regionali sono anch’esse coinvolte in questo processo di costruzione di una rete professionale in cui ciascun socio svolge un importante ruolo di connessione e reciprocità professionale.