Linee Guida AIECI

Linee guida ammissione Socio Ordinario
Linee guida ammissione Socio Sostenitore

Linee Guida Ammissione Socio Ordinario

AIECI è un’associazione professionale regolamentata ai sensi della Legge 4/2013; sostiene, concordemente con tale normativa, l’idea di una attestazione volontaria, da rinnovarsi periodicamente, nell’ottica di un processo di accreditamento attraverso cui l’educatore e l’istruttore cinofilo abbiano la possibilità di dimostrare la propria competenza ed esperienza, la propria formazione professionale, il perseguimento dell’aggiornamento e specializzazione continui.
A tal fine AIECI rilascia un’attestazione di qualità. L’attestazione costituisce quindi un formale riconoscimento delle competenze e delle capacità professionali dell’educatore e istruttore cinofilo da parte di AIECI in base agli standard indicati nel proprio programma di qualificazione professionale riservato ai soci ordinari sia per l’ammissione che per la successiva qualificazione professionale.

Le figure professionali dell’educatore e istruttore cinofilo

Lo Statuto AIECI, recentemente adeguato anche per recepire le nuove norme tecniche UNI per il settore delle professioni cinofile, prevede figure professionali di primo livello (Educatore cinofilo) e di secondo livello (Esperto cinofilo nell’area comportamentale- EsCAC- Istruttore cinofilo esperto in IAA – Istruttore Cinosportivo) , che secondo quanto previsto nella recente normazione tecnica, hanno profili professionali definiti e specializzati.

I professionisti cinofili possiedono una formazione teorico-pratica, costantemente aggiornata, che permette loro di esercitare la propria attività con competenza e professionalità; sono in grado di garantire ai propri fruitori e agli altri professionisti di settore, con cui dovessero collaborare, elevati livelli qualitativi e la più stretta aderenza ai principi previsti dal Codice Etico e Deontologico AIECI.

I percorsi formativi dell’educatore e  dell’istruttore cinofilo, declinato secondo lo specifico ambito di specializzazione, si articolano nel modo più esaustivo possibile, per poter comprendere l’acquisizione di conoscenze e competenze relativamente alle aree etologica, delle scienze del comportamento, della zoologia, dell’educazione e gestione del cane per lo sviluppo di una corretta relazione uomo-cane, delle procedure di training , delle problematiche comportamentali e le relative procedure di rieducazione, dell’ambito sportivo e di quello degli Interventi Assistiti con gli Animali, della deontologia professionale e del rispetto delle normative vigenti.

Il professionista dell’educazione e istruzione cinofila possiede, quindi, una preparazione multidisciplinare che permette di trasmettere sapere, conoscenza e tecniche ai proprietari dei cani, oltre che ai cani stessi, considerando il proprio intervento sempre finalizzato al perseguimento del benessere del binomio uomo-cane, attraverso un approccio etologicamente negoziato. Tale modalità di intervento, in ogni area di attività sia privata che sociale, costituisce la premessa indispensabile sia per un completo inserimento sociale dell’animale volto ad evitare comportamenti pericolosi, sia per un corretto apporto relazionale da parte del cane nelle diverse attività che lo vedono coinvolto.

1.      Educatore cinofilo

L’Educatore cinofilo possiede specifiche competenze che gli permettono di operare nell’ambito dell’educazione. La sua attività sarà orientata al perseguimento del migliore sviluppo e orientamento, nell’ambito del binomio uomo-cane, delle caratteristiche individuali di ogni singolo soggetto animale, tenuto conto anche delle sue caratteristiche genetiche; l’educatore cinofilo cura la formazione di abilità e capacità necessarie per una corretta gestione del cane e per un suo armonico inserimento nel contesto familiare e sociale, favorendo in tutti i modi una corretta relazione con l’animale.

Per pervenire a tali risultati, l’educatore cinofilo, è in grado di trasmettere e far apprendere al proprietario, quanto più possibile, una corretta visione dell’alterità animale e un approccio al cane eticamente ed etologicamente compatibile; è in grado di trasmettere, attraverso specifici programmi pedagogici, gli insegnamenti per lo sviluppo di tutti i comportamenti e le capacità che permettono e favoriscono l’inserimento sociale del cane, prevenendo i comportamenti potenzialmente pericolosi.

2.      Istruttore cinofilo

L’ Istruttore cinofilo possiede le più ampie competenze per lo svolgimento di attività cinofile e cinosportive, di assistenza e soccorso, avanzate e più complesse dell’educazione cinofila; in aggiunta quindi ad una formazione come educatore, possiede una specifica  formazione che gli permette di operare in progetti di istruzione di abilità specifiche.

L’istruttore cinofilo è in grado di elaborare percorsi riabilitativi, in caso di alterazioni o problematiche relazionali e comportamentali del cane, favorendo la cooperazione con il medico veterinario; l’istruttore cinofilo, in caso di accertata patologia comportamentale da parte del medico veterinario, coopererà strettamente con quest’ultimo per il perseguimento della risoluzione o il miglioramento delle condizioni della patologia comportamentale accertata.

ATTESTAZIONE PROFESSIONALE AIECI E OBBLIGHI DEL SOCIO ORDINARIO

AIECI, come già detto, persegue obiettivi di riconoscimento formale degli stessi operatori e di tutela della propria utenza, per cui:

  1. garantisce la democraticità dei propri organi interni;
  2. adotta il Codice Deontologico che rappresenta il preciso impegno, da parte dei soci, di rispettarne i principi etici e di deontologia professionale;
  3. stabilisce dei requisiti standard di conoscenza a garanzia della professionalità dei propri associati ( vedi Sistema di Qualità AIECI);
  4. adotta criteri di garanzia di formazione continua e specializzazione professionale dei propri associati ( vedi Sistema di Qualità AIECI);

In questo senso e in conformità con la legge 4/2013 il Consiglio Direttivo, congiuntamente con la Commissione Tecnica e il Collegio dei Probiviri, secondo quanto previsto dallo Statuto associativo, stabilisce che l’ ammissione dei nuovi Soci Ordinari, costituisca una prova di attestazione della professionalità del socio Educatore o Istruttore Cinofilo.

Dal momento della sua ammissione quale socio ordinario il professionista può fregiarsi del titolo di EDUCATORE e /o ISTRUTTORE CINOFILO AIECI .

Il suo nominativo viene inserito nel Registro degli Educatori e Istruttori cinofili AIECI.

Il Registro è pubblico e consultabile sul sito dell’Associazione : www.aieci.eu .

Tale Attestazione dura 1 anno e va rinnovata allo scadere dell’anno associativo presentando la documentazione inerente alla formazione continua richiesta da AIECI ( 24 ore di formazione continua annua, vedi Linee Guida della Formazione Continua).

Il Socio che non rinnovi l’attestazione, pur rimanendo socio effettivo dell’Associazione, non è più inserito nel Registro Professionale Educatori e Istruttori Cinofili AIECI e non ha più diritto ad utilizzare la denominazione Educatore Cinofilo AIECI oppure Istruttore Cinofilo AIECI, né il logo sociale.

L’ attestazione e quindi l’iscrizione al Registro Professionale Educatori e Istruttori Cinofili AIECI e il diritto alla denominazione Educatore Cinofilo AIECI oppure Istruttore Cinofilo AIECI, vengono immediatamente revocati, in caso di falsificazione della documentazione presentata per la domanda di iscrizione a Socio Ordinario e la relativa attestazione  o per il suo rinnovo e in tutti i casi in cui, secondo lo Statuto, è prevista la sospensione o espulsione del socio.

REQUISITI E MODALITA’ DI AMMISSIONE

L’ammissione come socio ordinario educatore o istruttore prevede tre fasi:

1.     Requisiti e Presentazione della domanda con relativa documentazione

L’aspirante Socio Ordinario AIECI educatore o istruttore deve possedere in generale i seguenti requisiti:

  1. Età superiore ai 18 anni;
  2. Non aver riportato condanne definitive per alcune reato negli ultimi cinque anni
  3. Diploma di scuola superiore o equivalente

Deve inoltre presentare la domanda di iscrizione con il relativo modulo, allegando la documentazione richiesta.

In linea generale anticipiamo che AIECI prevede per la figura di educatore almeno 225 ore di formazione teorico-pratica con superamento di esame finale, comprovata da titoli o attestati, per la figura di istruttore almeno 425 ore di formazione teorico-pratica, con superamento di esame finale, comprovata con titoli o attestati. Per la documentazione completa si rimanda al modulo di richiesta.

La commissione tecnica si riserva di verificare la documentazione fornita dal candidato, pertanto la documentazione con i nominativi e le informazioni di riferimento viene conservata nel rispetto della normativa sulla Privacy.

2.     Valutazione della documentazione e comunicazione dell’esito

La Commissione Tecnica procede alla valutazione della documentazione presentata sulla base della Scheda dei requisiti minimi richiesti per l’ammissione a educatore o istruttore AIECI. Tale scheda è un documento interno standard di AIECI che declina l’ammissibilità del candidato sulla base dei seguenti elementi: titoli scolastici, formazione professionalizzante, formazione continua, esperienza lavorativa, eventuali certificazioni di conformità rilasciate da Enti Certificatori accreditati ACCREDIA, attività di formazione, ricerca e divulgazione.

La Commissione Tecnica comunica l’esito della valutazione al Consiglio Direttivo che invia l’esito al candidato.

Gli esiti possibili sono:

  1. Ammissibile a pieno titolo: il candidato, in possesso dei requisiti previsti , è ammesso previo colloquio in cui gli vengono rivolte alcune domande sulla formazione, l’attività lavorativa, la conoscenza dello Statuto e del Codice Etico e Deontologico AIECI
  2. Ammissibile con riserva: il candidato è ammesso ma deve sostenere un esame vero e proprio con una parte teorica e una pratica inerenti la figura professionale per cui il candidato si presenta
  3. Non Ammissibile: il candidato è considerato non ammissibile in via temporanea

In ogni caso l’esito è comunicato e circostanziato; in particolar modo per l’esito di ammissibilità con riserva sono indicate le aeree e le modalità di esame, per la non ammissibilità vengono indicate le motivazioni e l’eventuale percorso formativo da intraprendere per ottenere l’ammissibilità. In alternativa l’aspirante socio può entrare nell’associazione come Socio Sostenitore e in seguito ripresentare la domanda.

Per quanto inerente la formazione universitaria AIECI riconosce i diplomi rilasciati dalle Università Italiane, relativi alla figura di Istruttore Cinofilo, quale documentazione sufficiente a dichiarare l’ammissibilità a pieno titolo del candidato a Socio Ordinario.

3.     Colloquio o esame di ammissione

Il/la candidato/a che venga ammesso a pieno titolo viene contattato per sostenere il colloquio.

Colloquio:La data e l’ora del colloquio sono concordate con il candidato singolo se svolte per via informatica, o rinviate alla prima data utile di riunione della Commissione Tecnica per la sessione di esami.

Il/la candidato/a che venga ammesso con riserva viene contattato per sostenere l’esame.

Esame: La data e l’ora dell’esame di ammissione sono comunicate considerando la prima data utile della convocazione della sessione di esame da parte della Commissione Tecnica.

Allo svolgimento dell’esame di ammissione partecipano: almeno 1 membro della Commissione Tecnica, o un suo delegato, e il Presidente in carica o un suo delegato. L’esame consta di una parte teorica, suddivisa in domande a risposta multipla e una domanda aperta con possibile visione di un filmato o la presentazione di un caso, e una pratica che varia in base alla qualifica richiesta, ( vedi Linee guida Esami di valutazione).

Esito del colloquio/esame di Ammissione dei nuovi Soci Ordinari

Il Consiglio Direttivo, secondo quanto previsto dallo Statuto, delibera l’ammissibilità a pieno titolo, con riserva o la non ammissibilità del nuovo Socio Ordinario, dopo la comunicazione da parte della Commissione Tecnica dell’esito del colloquio o dell’esame.

1.     Ammissione a pieno titolo

In caso di pieno superamento del colloquio e/o della prova di esame la Commissione Tecnica delibera l‘idoneità tecnica per l’iscrizione a Socio Ordinario del candidato, per la qualifica richiesta.

Il Consiglio Direttivo delibera l’ammissione del nuovo Socio Ordinario, dopo il pagamento della quota di iscrizione annuale prevista, ratifica il rilascio della Attestazione secondo la qualifica di idoneità tecnica indicata dalla Commissione Tecnica e iscrive il nuovo Socio Ordinario nel Registro Professionale Educatori e Istruttori Cinofili AIECI, dandone comunicazione allo stesso che potrà quindi utilizzare la denominazione Educatore Cinofilo AIECI oppure Istruttore Cinofilo AIECI.

2.     Ammissione con riserva

In caso di superamento con riserva del colloquio e/o della prova di esame, la Commissione Tecnica delibera la non idoneità tecnica per il rilascio dell’Attestazione concernente la qualifica richiesta e dà le indicazioni necessarie allo scioglimento della riserva. Il Consiglio Direttivo comunica la decisione della Commissione Tecnica unitamente alle indicazioni per procedere allo scioglimento della riserva e al pieno ottenimento del rilascio dell’Attestazione. Il candidato a questo punto è invitato a iscriversi quale Socio Sostenitore ( vedi Regolamento Socio Sostenitore) e a adempiere alle indicazioni della Commissione Tecnica nei modi e tempi indicati.

3.     Non ammissibile

In caso di non superamento del colloquio e/o della prova di esame, la Commissione Tecnica ne comunica l’esito negativo al Consiglio Direttivo, con l’indicazione delle motivazioni e delle aree tecniche teoriche e pratiche in cui non è stato raggiunto il punteggio minimo; il Consiglio Direttivo comunica la non ammissibilità all’aspirante socio e lo invita a valutare un percorso formativo per il superamento delle lacune emerse. L’aspirante socio può diventare Socio Sostenitore e ripresentare la domanda l’anno successivo.

Perfezionamento Iscrizione

Il candidato, una volta dichiarato ammesso, perfeziona la propria iscrizione versando la quota associativa prevista per l’anno in corso e inviandone documentazione al Consiglio Direttivo. Dal momento della ricezione il candidato è riconosciuto quale socio ordinario, riceverà la documentazione relativa (tessera) e potrà partecipare alla vita associativa a tutti gli effetti.

ORGANI SOCIALI PREPOSTI ALLE PROCEDURE DI AMMISSIONE

§   Il Consiglio Direttivo

Il Consiglio Direttivo ha elaborato, unitamente alla Commissione Tecnica ed ai Probiviri, le presenti Linee Guida.

Il Consiglio Direttivo accoglie le domande di ammissione dei nuovi soci ordinari, ne controlla la regolarità e completezza ed eventualmente fa richiesta al candidato degli elementi mancanti o ritenuti necessari per la valutazione della Commissione Tecnica.

In seguito provvede alla trasmissione alla Commissione Tecnica della documentazione.

Il Consiglio Direttivo è presente al colloquio e/o all’esame con il Presidente o uno o più Consiglieri delegati.

§  La Commissione Tecnica

La Commissione Tecnica è stata istituita quale organo associativo di garanzia per l’ammissione dei nuovi soci ordinari.

Fanno in questo momento parte della Commissione Tecnica docenti del Master in Istruzione Cinofila dell’Università di Pisa e istruttori cinofili di comprovata professionalità nel settore formativo.

La Commissione Tecnica elabora i contenuti delle diverse prove di valutazione teorico-pratica, in particolare, per quanto attiene il test a risposta multipla, in forma strettamente riservata e con il preciso impegno, regolarmente sottoscritto, a mantenere assoluta segretezza sui questionari elaborati.

La Commissione Tecnica elabora la batteria di quesiti a risposta multipla(almeno 300), realizza e seleziona i video ed elabora i casi per la domanda a risposta aperta prevista. Detto materiale verrà consegnato in busta sigillata al Consiglio Direttivo. Il sorteggio delle domande del test di valutazione, del video e/o del caso per la domanda a risposta aperta avverrà solamente all’inizio della prova di esame.

Le decisioni della Commissione Tecnica sono inappellabili.

§   Il Collegio dei Probiviri

Il Collegio dei Probiviri ha partecipato alla stesura delle presenti Linee Guida, unitamente al Consiglio Direttivo e alla Commissione Tecnica.

Il Collegio dei Probiviri in caso di contestazioni, verifica la regolarità di svolgimento della prova di esame e può essere presente alla prova stessa con un proprio membro delegato dal Collegio.

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Linee Guida Ammissione Soci Sostenitori

Chi sono i soci sostenitori

I soci sostenitori sono persone che a vario titolo vivono il mondo della cinofilia e vogliono avvicinarsi alla nostra Associazione per conoscerci.

Se parliamo di proprietari o semplici appassionati, e comunque persone che non svolgano attività professionale, c’è il desiderio che venga riconosciuta socialmente l’importanza di rivolgersi a professionisti, ovvero a persone competenti e iscritte ad una Associazione di categoria che attesti questa professionalità e tuteli il cliente, nonché la volontà di veder riconosciuta socialmente l’importanza della presenza  dell’alterità animale nel rispetto della sua peculiarità etologica.

Nel caso di professionisti invece la possibilità di diventare soci sostenitori è uno strumento per valutare l’operato di AIECI e la propria disponibilità ad intraprendere  un percorso professionalizzante un po’ più impegnativo,  prima di diventare socio ordinario.  Possono quindi diventare soci sostenitori proprietari, educatori, istruttori, operatori di canile o in attività assistite, veterinari, semplici appassionati.

Diritti e doveri del socio sostenitore

Il socio sostenitore riceve il nostro bollettino sociale, e può usufruire di alcuni sconti ivi indicati. Inoltre può partecipare a prezzo scontato alle attività dei soci ordinari ( se interessato ) e al nostro Workshop annuale.

Il socio sostenitore, in sede d’iscrizione, deve dichiarare:

  • di essere interessato alle finalità associative e di voler contribuire all’affermazione e allo sviluppo delle attività dell’associazione
  • di condividere i principi etici che caratterizzano l’Associazione impegnandosi a mantenere e a promuovere comportamenti conformi al pieno rispetto dell’alterità animale ( deve sottoscrivere lo Statuto)

Inoltre si impegna a non utilizzare a fini professionali l’iscrizione all’Associazione e nessun altro elemento identificativo (logo e denominazione) e a prendere atto di far parte dell’Associazione in qualità di socio sostenitore non attivo e privo di diritto di voto.

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